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Coviddi non c’

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 Arrovellarsi, sai, tra tutto e nulla
ci fa apparire distratti alla guida
concorrenti alla fine della fiera
che ristiano con in mano un bel nulla
bamboli d'un quiz farabutto e losco.
È quel nulla che ti fa fesso e fatuo
per le vie del web, incrocio del tutto,
che nega agili contagi virali
e assegna meriti e seguaci a migliaia:
verticali in aria, orizzontali in terra;
oppure in quel sobillare di curve
pandemiche, ora date piatte e morte
che, in realtà, fanatiche s'avvitano
verso l'alto, seguendo ancor più in alto
come nulla spiega un tutto a complotto.
 
 
 
 
 

Coviddi non c'è

Post n°572 pubblicato il 14 Settembre 2020 da woodenship
 
Arrovellarsi, sai, tra tutto e nullaci fa apparire distratti alla guida
 
Trackback: 0 - Scrivi Commento - Commenti: 2
 

Coviddi non c'è

Post n°572 pubblicato il 14 Settembre 2020 da woodenship
 
 
Trackback: 0 - Scrivi Commento - Commenti: 2
 

 Salvatore Pizzo - 21/09/2020 03:49:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Giovanni:
Credo che sia impossibile che si riprenda tutto come prima del lockdown. Sono passati dei mesi. E si è tutti un po’più vecchi in tutti i sensi. Dunque è scontato che nulla possa più essere uguale a prima già di suo...
Grazie di cuore a te






 Giovanni Rossato - 18/09/2020 07:52:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Con il tuo consueto stile "leggero" e veloce metti in luce la complessità di quello che stiamo vivendo, un testo il tuo che si legge con grande piacere. Se posso esprimere poi un mio parere la cosa davvero importante è che alla fine del tunnel non si riprenda tutto da dove si era rimasti ma che sia l’occasione di un quanto mai necessario rinnovamento.
Grazie Salvatore

 Salvatore Pizzo - 16/09/2020 02:34:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Grazia:
Anch’io credo che siano fuori dalla realtà e dalla storia, imbevuti di quel senso paranoico che prende quando si legge la storia con lente appannata. Cosa che mostra realtà artefatta ad oc. Come se la storia non fosse quel grumo di azioni, sogni, casualità, congiure e conflitti, che ci vede comunque avanzanti per la via verso chissà quale meta. In poche parole: il complottismo è quella visione parziale che impedisce di comprendere la complessità degli eventi storici, permettendo di vederne solo un aspetto, spesso neppure tanto decisivo.
Grazie di cuore con anche a te un affettuoso salutoabbraccio.

 Graced - 15/09/2020 19:15:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

I pro complottisti sono fuori dalla realtà, oltre che rischiare il danno per sé, rischiano di rovinare anche gli altri, quelli che credono al virus che silenzioso gira e sono ligi al comportamento da adottare. Anch’io ho sentito ed ho letto da più parti, coloro che con incoscienza, sorridenti e beati cinguettano "non ce ne covid", forse a voler esorcizzare un nemico che sta mettendo a soqquadro le vite di noi tutti. Speriamo con tutto il cuore che questo virus si riesca a combattere, altrimenti, non saremo mai più liberi come prima. Un affettuoso saluto da Grazia Salvatore.

 Salvatore Pizzo - 15/09/2020 02:53:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Francesca:
pienamente d’accordo: è semplicemente ridicolo anche e solo il supporlo un complotto. Anzi, dirò di più: se"una virosi di scarsa entità diventa un problema mondiale: perché ha toccato le nazioni dominanti." è anche perchè in questi ultimi decenni nei cosiddetti paesi sviluppati la sanità ha subito tagli micidiali che hanno penalizzato la medicina sul territorio e privilegiato i grossi ospedali soprattutto privati. Ed ecco che, allo scoppio della pandemia, ci si è ritrovati impreparati a gestire i tanti malati solo negli ospedali con posti letto ridotti al lumicino.

 francesca espositi - 15/09/2020 00:06:00 [ leggi altri commenti di francesca espositi » ]

non c’è nessun complotto, io credo. Il fatto è che gli europei, i nordamericani, gli abitanti dello stato di Israele ecc. non accettano di morire di una malattia epidemica come regolarmente tocca, ad esempio, agli africani. Perciò una virosi di scarsa entità diventa un problema mondiale: perché ha toccato le nazioni dominanti.

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